COWORKING, UNA SOLUZIONE ALLO SMART WORKING

Sicurezza Sanitaria negli spazi condivisi

Il primo tema di cui vogliamo parlare è la Sicurezza Sanitaria negli spazi condivisi.
E’ senza dubbio un argomento molto delicato che coinvolge tutti, in particolare per il risvolto trasversale che la diffusione del virus COVID-19 ha avuto, ha ed avrà sia in ambito lavorativo che nella sfera privata.

Proprio per questo riteniamo indispensabile sottolineare che gli spazi di coworking – come ci auguriamo tutti gli spazi lavorativi – sono molto attenti al rispetto scrupoloso delle normative per il contrasto alla diffusione del contagio da Covid-19. Non si vuole mettere a confronto la diligenza prestata nei diversi ambienti di lavoro – pubblici o privati che siano- per la gestione dell’emergenza, ma porre l’attenzione al riflesso incondizionato di preoccupazione che si sviluppa naturalmente, per chi più e chi meno, nel vivere a stretto contatto con questa pandemia.

Gli elementi principali che tutti noi possiamo osservare nella quotidianità, e che sono determinanti per la diffusione del contagio, sono: l’abbassamento della soglia di attenzione nei contesti più confidenziali e il rischio di non essere adeguatamente attenti nella sanificazione “fai da te” degli spazi.

Relativamente al primo punto crediamo sia innegabile – ed è sicuramente capitato a tutti – di vivere circostanze (lavorative o personali) in cui ci si ritrova, per qualunque motivo, ad abbassare la soglia di attenzione. E quindi capita chi si toglie la mascherina, chi non rispetta la distanza oppure non riesce a resistere ad un abbraccio. Comprensibili la voglia e la necessità da un punto di vista emotivo, ma sbagliatissimo a livello razionale; è chiaro che nessuno pensa, in quel momento, di voler contagiare o essere contagiato volontariamente. Ma questo è il vero e proprio rischio!

Negli spazi di Coworking questo non succede, o viene comunque limitato al massimo. Perché?
Per diversi motivi: il primo senza dubbio è che c’è un soggetto terzo che tramite il proprio staff controlla costantemente il rispetto delle regole e delle disposizioni normative da parte di tutti (coworker, clienti, ospiti, collaboratori); questo avviene in primo luogo per la Sicurezza Sanitaria, ma anche per la necessità di tutelare il proprio staff, i coworker e proseguire quindi in sicurezza la stessa attività!

Il secondo è l’attenzione che poniamo all’adeguamento degli spazi, all’utilizzo dei DPI, e ancor più alla gestione di pulizie e sanificazioni degli ambienti. Nei nostri spazi abbiamo predisposto un protocollo interno molto rigoroso, per alcuni aspetti ancora più restrittivo delle normative in vigore. Ad esempio?

  1. Tutti i prodotti delle pulizie utilizzati sono prodotti sanificanti certificati: abbiamo selezionato dall’elenco fornito dal Ministero della Salute una serie di prodotti ritenuti idonei alla sanificazione che, per quanto più costosi, sostituissero i prodotti generici che utilizzavamo prima. E vi diremo di più: con ogni probabilità continueremo ad utilizzarli anche al termine del periodo emergenziale (come primo vero cambio di mentalità!)
  2. La frequenza delle pulizie, e quindi delle sanificazioni delle superfici, è stata stravolta! L’addetto alle pulizie è ora parte integrante e determinante dello staff di Edera. Abbiamo infatti assunto una persona competente con la quale abbiamo sviluppato un piano di attacco: sanificazioni quotidiane di tutti gli spazi comuni, un registro per monitorare con precisione il lavoro svolto, un confronto periodico sulle eventuali dinamiche e criticità che possono essere migliorate.
  3. Abbiamo provveduto a fornire tutto il necessario: gel igienizzanti, termometri, dispositivi individuali, autocertificazioni per le verifiche agli ingressi, e ancora indicazioni sulla capienza degli spazi, indicazioni e informazioni su come utilizzare in tranquillità e sicurezza tutti gli ambienti lavorativi, adeguamento di tutti gli spazi ai distanziamenti previsti obbligatori.

E tutto questo non ha inciso minimamente sui nostri coworker!
Anzi il risultato è che, senza preoccuparsi di nulla, hanno apprezzato la nostra attenzione e hanno potuto concentrarsi sul proprio lavoro senza distrazioni o adempimenti aggiuntivi.

Siamo convinti che tutti gli spazi di lavoro – coworking e non – abbiano attuato tutte le misure necessarie, ma la vera differenza è che lavorando in uno spazio condiviso c’è qualcuno che gestisce tutto al posto tuo: non devi preoccuparti di nulla direttamente, non devi fare nessuna attività straordinaria e non hai nessun costo extra per il rispetto delle normative vigenti. Comodo no??

Vienici a trovare e sperimenta in prima persona: il coworking è il nuovo modo di lavorare smart!